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LECCE – Era il 13 gennaio del 2011 quando gli operai Fiat di Mirafiori si recarono a votare per il referendum imposto dall’amministratore delegato Marchionne: si accese un dibattito infuocato tra chi voleva opporsi alla rinuncia dei diritti acquisiti in anni di lotte per mantenere il lavoro e chi invece era disposto ad accettare qualunque cosa pur di continuare ad avere un salario.
Intanto, fuori dai cancelli il regista Daniele Segre raccoglieva opinioni, storie e impressioni. Documentava lo smarrimento, la paura e la rabbia di tanti operai Fiat, costretti a prendere una decisione fondamentale attraverso il referendum. Il risultato è un documentario, “Sic Fiat Italia – Così sia l’Italia”, su un capitolo di storia che ha segnato profondamente il nostro Paese. Un documentario che si completa attraverso immagini tratte anche da altri documentari sul lavoro con cui si traccia l’evoluzione degli operai da classe sociale e individui consumatori e si delinea un quadro preoccupante di attacco ai diritti dei lavoratori che sta investendo tutta l’Italia.

“Il mio lavoro artistico parte da una necessità, da un’urgenza, da un mondo in cui i diritti acquisiti non sembrano più tali – spiega il regista -. Trovo una sensazione di smarrimento di fronte alla solitudine e alla drammatica condizione che ho raccontato e mi auguro possa rappresentare un contributo di riflessione sul mondo del lavoro e sullo stato dell’Italia. Anche gli operai sono cambiati nel tempo. La maggioranza di quelli di oggi non crede più in niente, non crede nell’ unità sindacale e nella lotta, ma solo nel salario che viene speso appena guadagnato per comprare la macchina nuova o altri beni materiali alla moda”.

Oggi Segre è a Lecce, ospite di un incontro organizzato per le ore 10.00 presso le Officine Cantelmo dalla Fiom Cgil per riflettere sull’attuale situazione dei lavoratori, da Nord a Sud del Paese. L’appuntamento sarà occasione per presentare il documentario. Seguirà il dibattito con Daniele Segre, regista, Michele De Palma, della Fiom Cgil, Angelo Salento, dell’Università del Salento.